ROMA. Cresce la paura di attentati in Gran Bretagna con l'avvicinarsi del 7 luglio, giorno in cui cade la ricorrenza degli attentati che colpirono 10 anni fa Londra, causando oltre 50 vittime. Giovedì sono stati arrestati in un raid vicino Peshawar, in Pakistan, tre uomini, ritenuti membri dell'Isis, dopo che la polizia ha rinvenuto nei loro pc mappe di Londra e materiale di propaganda dello Stato islamico. Lo riportano i media britannici, secondo cui le autorità pachistane temevano che i tre stessero organizzando un attacco a Londra. I tre arrestati, sono stati identificati: si tratta di due afghani, Azmatullah e Abdul Rehman, e un pachistano, Muhammad Ibrahim. Intanto un portavoce del ministero degli interni pachistano, riporta il Mirror, ha assicurato che nel paese sono stati «intensificati» i controlli con l'obiettivo, ha aggiunto, «di garantire la sicurezza negli aeroporti». Da quel 7 luglio di dieci anni fa «ogni anno, ci sono stati complotti per commettere atti terroristici in occasione della ricorrenza», ma ha osservato l'ex capo per il terrorismo di Scotland Yard, Peter Clarke, «sono stati contrastati». Dal canto suo il quotidiano americano New York Times riferisce di voci circolanti questa settimana su account di social media legati allo Stato Islamico su probabili attacchi in Gran Bretagna il 7 luglio. Un tweet postato da un combattente britannico del gruppo avvisava altri musulmani di evitare il trasporto pubblico in quella data nelle ore di punta a Londra e di stare alla larga dagli edifici governativi.