NEW YORK. «Dobbiamo investire nel futuro dell'America, impegnarci per un'economia che premi il duro lavoro e aumenti i salari», dice Barack Obama. «Troppi americani lavorano per troppe ore con salari inferiori a quanto meritano», spiega in un editoriale sull'Huffington Post, con il quale annuncia una revisione delle norme federali per alzare la soglia minima del pagamento degli straordinari a 50.400 dollari l'anno, dai 23.660 dollari attuali, per chi lavora più di 40 ore alla settimana.
«Gli ultimi giorni sono stati positivi per l'America. Giovedì la Corte suprema ha confermato la riforma sanitaria, che è qui per restare. E i repubblicani e i democratici in Congresso hanno spianato la strada per riscrivere le regole del commercio globale a beneficio dei lavoratori e delle aziende americane. Venerdì la Corte suprema ha riconosciuto la garanzia costituzionale per l'uguaglianza nelle nozze. Con questa sentenza la nostra Unione è un pò più perfetta, è un posto dove la gente è trattata alla pari, a prescindere da chi è e da chi ama», afferma Obama nell'editoriale, sottolineando che questi progressi si vanno ad aggiungere a quelli registrati negli ultimi anni.
Gli Stati Uniti sono usciti dalla recessione: «le nostre aziende hanno creato 12,6 milioni di posti di lavoro negli ultimi 63 mesi. Più di 16 milioni di americani hanno ottenuto l'assicurazione sanitaria e più ragazzi si stanno laureando».
«Ma abbiamo anche altre sfide se vogliamo assicurarci che la ripresa raggiunga tutti gli americani che lavorano e le loro famiglie», mette in evidenza Obama, precisando che è
necessario assicurarsi che chi «lavora dura sia ricompensato. Ora troppi americani lavorano molte ore e vengono pagati meno di quello che meritano. Questo perchè non abbiamo aggiornato le norme sugli straordinari per anni, che erano adeguate per chi è ben pagato e per i colletti bianchi, ma che ora escludono famiglie che guadagnano 23.660 dollari l'anno».
Obama annuncia così che nei prossimi giorni presenterà il proprio piano per estendere il pagamento degli straordinari a quasi cinque milioni di lavoratori nel 2016, per coprire chi guadagna fino a 50.400 dollari.
«In questo paese chi lavora duro merita un salario giusto. Come presidente la mia priorità è rafforzare la classe media. E per questo che credo nell'economia della classe media, ovvero l'idea che il nostro paese fa meglio quando tutti hanno giuste opportunità e quando tutti giocano secondo le stesse regole. Questa è l'idea che mi ha guidato dal primo giorno, è quello che ha spinto il ritorno dell'America. Dobbiamo investire nel futuro dell'America. Dobbiamo impegnarci per un'economia che premia il duro lavoro».
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