PARIGI. Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e Francois Hollande: tutti e tre gli ultimi presidenti francesi sono stati spiati dall’Agenzia per la sicurezza nazionale statunitense, la Nsa. La notizia è stata data dal quotidiano francese «Libération» che lo avrebbe appreso da documenti catalogati come «top secret» e diffusi da Wikileaks. L'azione di spionaggio sarebbe avvenuta tra il 2006 e il 2012, anno in cui Hollande si insediò all'Eliseo. Con loro sono stati spiati anche diversi ministri, deputati e diplomatici. Ma Wikileaks non si limita a pubblicare questi dati e le conversazioni raccolte: ha anche messo on line quindici numeri di telefono e cellulari di presidenti francesi, di ministri come quello dell’Economia e delle Finanze, del segretario generale dell’Eliseo e di altri funzionari di alto livello. Pare che Sarkozy sia stato ascoltato almeno in tre occasioni: nel 2008, in particolare, è stata registrata la sua insoddisfazione per gli errori degli americani nella crisi economica mondiale, e la sua intenzione di «farsi avanti per risolvere la crisi finanziaria». Da Washngton arriva la smentita che al momento sia spiato anche il presidente attuale e viene detto dalla Casa Bianca che non vuole farlo neanche in futuro, ma non esclude che sia stato fatto in passato.