NEW DELHI. Le forze di sicurezza indiane hanno ucciso oggi prima dell'alba 12 militanti maoisti, in uno scontro a fuoco nello Stato nord-orientale di Jarkhand. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ani. L'incidente, ha precisato l'agenzia, è avvenuto in una delle basi dei maoisti (conosciuti in india anche come naxaliti) nella foresta di Satbarwa del distretto di Palamu. Confermando l'incidente, il sovrintendente della polizia Mayur Patel ha precisato che «lo scontro a fuoco è avvenuto nel villaggio di Bakoria» e che «tutti i cadaveri dei maoisti sono stati recuperati». Nell'aprile dello scorso anno, sempre in Jarkhand, un commando di maoisti tese un imboscata ad un veicolo della polizia che aveva svolto compiti di sicurezza elettorale nella zona di Dumka, uccidendo le otto persone, fra cui sei agenti, che si trovavano a bordo. Da quasi mezzo secolo i maoisti costituiscono il principale pericolo per la sicurezza indiana, operando in numerosi Stati orientali lungo la cosiddetta «fascia rossa». Contano su 8-9.000 militanti, mentre il conflitto con le forze di sicurezza ha causato migliaia di vittime.