PARIGI. Una fuga in pieno congresso socialista, nel cuore del dibattito, per andare a seguire la sua squadra del cuore, il Barcellona, alla finale di Champions League di Berlino: la «scappatella» di Manuel Valls, premier tifoso, rischia di costare cara al governo, investito dalle polemiche. Alle casse dello Stato sarebbe costata 14.000 euro. Andata e ritorno per la sfida con la Juve, a bordo del Falcon di Stato che spetta in Francia al presidente e al premier non è piaciuta nè all'opposizione nè ai militanti socialisti riuniti a Poitiers, centro della Francia.
Il viaggio, secondo quanto si è appreso, era autorizzato: «Se è a titolo privato - assicura Renè Dosiere, parlamentare socialista specialista in spese dello Stato - l'utilizzatore rimborserà secondo una tabella forfettaria». Valls ha sostenuto che si è trattato di una trasferta nell'ambito delle sue funzioni, accennando a una riunione di lavoro con il presidente Uefa Michel Platini in cui si sarebbe parlato di crisi della Fifa e di Europei del 2016 che si giocheranno in Francia. E di aver poi unito l'utile al dilettevole: «Amo il calcio - ha spiegato - e ho assistito a una bellissima partita».
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