JIANLI. È salito a 431 il numero dei morti accertati del naufragio della nave da crociera martedì notte nel fiume Yangtze, in Cina, su cui viaggiavano circa 450 persone, 14 delle quali tratte in salvo. Mentre si è ridotto a 11 il numero delle persone ancora disperse. Lo riferiscono fonti
ufficiali.
Una cerimonia in onore delle vittime si è svolta sul luogo dove è naufragata Eastern Star martedì notte. Le sirene delle navi hanno suonato per tre minuti in onore delle 431 vittime del peggiore disastro marittimo degli ultimi 70 anni in Cina. Il ministro dei Trasporti Yang Chuantang ha presieduto la cerimonia che si è svolta sul ponte di una nave vicino al luogo del disastro, chiedendo semplicemente di «osservare il silenzio». Presenti alla cerimonia centinaia di membri delle forze armate e della polizia. Intanto, esperti hanno iniziato a lavorare sui campioni di DNA forniti dai parenti delle vittime per identificare i morti.
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