MOSCA. È giallo a Mosca sulla misteriosa malattia del giornalista Vladimir Kara-Murza, 33 anni, giovane ma autorevole oppositore anti Putin con doppia cittadinanza, britannica e russa. Da martedì scorso è ricoverato in gravi condizioni per una presunta intossicazione ai reni le cui cause non sono state ancora accertate. Qualcuno sostiene che potrebbe essere stato avvelenato, come l'ex spia del Kgb Aleksandr Litvinenko ed altre figure di oppositori russi.
La moglie Ievghenia ha chiesto che sia portato in Europa o in Israele per essere curato ma suo padre e i medici escludono di trasferirlo, secondo le agenzie russe. Kara-Murza ha accusato i primi malori dopo che l'Ong per cui lavora, Open Russia, lanciata dall'ex magnate di Yukos Mikhail Khodorkovski, ha diffuso un film molto critico nei confronti del leader ceceno Ramzan Kadyrov, luogotenente di Putin a Grozny. Il giornalista era anche amico di Boris Nemtsov, altro esponente di spicco dell'opposizione russa, freddato lo scorso febbraio mentre camminava con la fidanzata sul ponte antistante il Cremlino.
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