PHOENIX. La polizia dell'Arizona ha notevolmente rafforzato oggi le misure di sicurezza davanti ad una moschea di Phoenix dove è previsto un concorso di vignette sul Profeta Maometto e una manifestazione «in difesa della libertà di espressione», a cui, secondo le previsioni, parteciperanno alcune centinaia di persone. Si tratta di una moschea scelta non a caso. Era infatti frequentata Elton Simpson e Nadir Soofi, i due uomini uccisi da una guardia all'inizio del mese a Dallas, in Texas, mentre stavano per dare l'assalto ad un centro in cui si svolgeva un concorso di vignette su Maometto.
E l'organizzatore della manifestazione di oggi, un ex marine di nome Jon Ritzheimer, ha scritto sulla pagina Facebook dedicata all'evento che si tratta di un'iniziativa «in risposta all'attacco in Texas da parte di due jihadisti legati all'Isis». Nello stesso post, Ritzheimer ha inoltre «incoraggiato» i manifestanti ad «utilizzare il diritto previsto dal secondo emendamento» della Costituzione, che sancisce il diritto di portare armi. La manifestazione, e il concorso, inizieranno alla stessa ora della preghiera settimanale islamica del venerdì. L'iniziativa è seguita anche dal Dipartimento per la sicurezza interna, che è in contatto con le autorità locali, ha affermato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.
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