WASHINGTON. La decisione è stata immediata: il network americano Tlc ha cancellato le trasmissioni della serie '19 kids and counting', un noto reality
ambientato in una famiglia di cristiani conservatori con 19 figli, dopo accuse emerse secondo cui il maggiore di questi, Josh Duggar, avrebbe molestato sessualmente cinque minorenni quando lui stesso era adolescente.
Duggar, che adesso ha 27 anni, non ha ammesso direttamente gli abusi, ma si è scusato per la sua condotta, che ha definito «ingiustificabile». E in un post su Facebook ha scritto: «farei qualsiasi cosa per tornare a quegli anni e comportarmi in maniera diversa».
Dopo che la vicenda è venuta alla luce, Duggar si è dimesso da un ruolo di primo piano che ricopriva in una nota organizzazione cristiana conservatrice.
Intanto il politico conservatore Mike Huckabee, candidato per la nomination repubblicana nella corsa per la Casa Bianca, che annovera tra i suoi sostenitori i genitori di Josh Duggar, Jim Bob e Michelle, ha difeso la famiglia, sottolineando in un messaggio su Facebook che «le azioni di Josh quando era
adolescente sono, come le ha descritte lui stesso, 'ingiustificabilì. Ma ciò non vuol dire imperdonabili».
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