NEW YORK. Un 'bazaar delle schiave', con donne nude, inserite in varie categorie per 'facilitare' la scelta. Ma anche operazioni chirurgiche per far 'ripristinare' la verginità, come accaduto a una ragazza costretta a sposarsi con 20 militanti dell'Isis e ad operarsi in tutte le occasioni per tornare vergine. La denuncia sugli orrendi abusi e i maltrattamenti alle donne da parte dell'Isis arriva dall'Onu.
A farsene portavoce è Zainab Bangura, inviato speciale per la violenza sessuale. ''Le ragazze e le donne vengono denudate e divise in varie categorie prima di essere spedite in altre regioni. Sono a rischio e sotto assalto in ogni momento della loro vita'' afferma Bangura, sottolineando che l'Isis ha ''istituzionalizzato la violenza sessuale come aspetto centrale della sua ideologia e delle sue attività, usandola come tattica di terrorismo per centrare i sui obiettivi''.
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