LONDRA. Maggioranza assoluta a Cameron. Il partito conservatore di David Cameron ha ottenuto, alla fine dello spoglio, 331 seggi alla Camera dei Comuni, cioè la maggioranza assoluta dell'assemblea. Lo scrutinio è ancora in corso e Cameron può ulteriormente incrementare il bottino ma già adesso ha i numeri per formare il governo da solo. "Ho visto la regina e formerò un nuovo governo. Ci sarà un referendum sul nostro futuro in Europa''. Queste le prime parole del premier confermato al momento di rientrare al numero 10 di Downing Street dopo l'incontro con la regina Elisabetta a Buckingham Palace. In mattinata il premier britannico aveva twittato "Un futuro migliore per tutti" con la foto di un abbraccio a sua moglie Samantha, mostrando la sua soddisfazione per il risultato delle elezioni. "Una nazione, un Regno Unito, ecco come spero di governare se sarò abbastanza fortunato da continuare come primo ministro" aveva proseguito. I Laburisti si fermano invece a 232, quasi 100 seggi sotto, molto meno di quanto i sondaggi prevedessero. La vittoria piu' dolce, battuti anche sondaggi - "Questa è la vittoria più dolce", "abbiamo sconfitto anche i sondaggi e i commentatori". Così stamattina il premier britannico David Cameron rivolgendosi agli attivisti del Partito Conservatore e invitandoli a celebrare il risultato delle elezioni di ieri. "Quel che più conta è che abbiamo ancora l'opportunità di servire il Paese", ha aggiunto. Cameron a Buckingham Palace, incontro con la regina - Il premier conservatore britannico David Cameron e' arrivato a Buckingham Palace per incontrare la regina Elisabetta dopo la vittoria elettorale di ieri. Si avvia cosi' l'iter per la formalizzazione del suo secondo mandato come primo ministro prima della formazione di un nuovo governo. Gentiloni, disastro se fuori Ue, ma fiducioso - "Una Gran Bretagna fuori dall'Ue sarebbe un disastro innanzitutto per la Gran Bretagna stessa, quindi sono fiducioso che con o senza referendum la posizione di Londra sarà favorevole a restare nell'Ue". Lo ha detto il ministro degli esteri Paolo Gentiloni dopo il voto, riferendosi "a qualsiasi governo, incluso uno conservatore", esca vincitore.