MOSCA. L'incendio boschivo scoppiato il 28 aprile nella zona di esclusione della centrale nucleare di Cernobyl «è stato spento». Lo fa sapere il Servizio statale di
emergenza ucraino, citato dall'agenzia Interfax, precisando che «alle 10.30 del 29 aprile l'incendio è stato contenuto» e «alle 9 del 2 maggio è stato spento».
Secondo le autorità ucraine il livello di radioattività nella zona del rogo è «nella norma», attorno ai 21 microroentgen all'ora. Nonostante le rassicurazioni di Kiev,
diversi esperti russi e ucraini sostengono che il fumo dell'incendio, trasportato dal vento, possa aver veicolato particelle radioattive. E secondo Greenpeace le fiamme nella zona di esclusione di Cernobyl potrebbero aver causato «una notevole dispersione di radioattività» a causa dell'elevata contaminazione delle foreste e dei terreni attorno alla centrale.
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