BALTIMORA. Baltimora scende in piazza per Freddie Gray, l'afroamericano morto dopo essere stato arrestato dalla polizia. Migliaia di persona invadono le strade in quella che sembra, almeno all'inizio, una manifestazione pacifica. Con il passare delle ore però la tensione sale, lasciando spazio a vetrine rotte e scontri con la polizia. Problemi anche allo stadio, dove è in programma l'incontro fra i Baltimore Orioles e i Boston Red Sox: molti manifestanti si sono dati appuntamenti agli ingressi bloccando l'accesso allo stadio. Il caso della morte di Gray rialimenta le tensioni razziali degli ultimi mesi, dopo le uccisioni da parte della polizia di Michael Brown a Ferguson ed Eric Garner a New York. «La nostra voce e il nostro dolore saranno sentiti oggi», è stato il grido di inizio della manifestazione. «L'attenzione sarà su Freddie Gray e su come la sua schiena e la sua colonna vertebrale sono state rotte, e sulla copertura della polizia» afferma Malik Shabazz, presidente dell'organizzazione Black Lawyers for Justice. E le ricostruzioni sembrano proprio inchiodare la polizia: un'indagine del Baltimore Sun rivela che la versione degli agenti non rispecchia la realtà mostrata dalle telecamere. Non sarebbe vero - riporta il quotidiano - che Gray sarebbe stato arrestato «senza l'uso della forza», come dichiarato dagli agenti. Ad aumentare il mistero è la segretezza della chiamata al 911, che la polizia non ha ancora rilasciato a causa delle indagini in corso. Non è ancora chiaro neanche il perchè la polizia seguisse Gray, mentre sembra evidente - mette in evidenza il Baltimore Sun - che l'arresto di Gray abbia destato attenzione anche in una zona malfamata di Baltimora dove gli arresti sono all'ordine del giorno. Quando la folla ha iniziato ad accalcarsi in seguito alle urla di Gray, la polizia - riferiscono alcuni testimoni citati dal quotidiano locale - ha invitato in malo modo tutti ad allontanarsi con l'obiettivo di evitare che qualcuno filmasse la scena. Dei sei poliziotti coinvolti nell'arresto solo cinque hanno raccontato la loro versione alle polizia, che non ha però reso noto il nome di colui che si è rifiutato.