Giovedì 19 Dicembre 2024

Obama "scherza" sulla candidatura di Hillary Clinton e su Cuba

WASHINGTON. Hillary Clinton, Cuba e Joe  Biden. Ma anche il Secret Service e i 'nemicì del Congresso,  senza dimenticare i giornalisti. Barack Obama non risparmia  nessuno: dal palco della cena dei Corrispondenti della Casa  Bianca, il presidente americano 'sparà a tutto campo,  rispondendo anche alla sedia vuota di Clint Eastwood durante la  convention repubblicana del 2012. Sul palco, Obama invita  infatti Luther, il 'traduttore della sua rabbià, ovvero  Keegan-Michael Key della popolare commedia sketch televisiva  'Key and Peel'.  «Questa è la notte in cui Washington celebra se stessa.  Qualcuno deve pur farlo», afferma Obama, dicendosi «più  rilassato di sempre: i massaggi alle spalle di Biden sono  magici!». Il presidente ammette che spesso scherza e prende in  giro il suo vice, al quale però è legato da una forte  amicizia. «Siamo talmente amici e vicini che in alcuni  ristoranti dell'Indiana non ci servono piu!». Il riferimento è  alla prima versione della legge sulla libertà religiosa  approvata nello stato, che offriva - secondo i critici - la  possibilità a ristoranti ed esercizi commerciali di rifiutare  servizi ai gay.     «Tutti dicono che la presidenza mi ha invecchiato. Pensate  che John Boehner», lo speaker della Camera, «ha già invitato  Netanyhau a parlare al mio funerale», scherza Obama riferendosi  all'invito di Boehner all'insaputa della Casa Bianca a Netanyhau  a parlare in Congresso.  Poi è la volta di Hillary Clinton: «avevo un'amica - dice  Obama senza nominarla - che fino a qualche settimana fa  guadagnava milioni di dollari e ora vive in un camper in Iowa».  Obama la incalza anche sullo scandalo delle email: «dovrebbe  temere di più il suo account Instagram!». E sullo schermo  appaiono foto scherzose di Hillary con gatti e mentre disegna  baffi a una persona che dorme.     Per la corsa alla Casa Bianca dei repubblicani, Obama prende  di mira i fratelli Koch, e le loro sponsorizzazioni alla  campagna. «Un miliardo da due sole persone. Sono io o sembra  eccessivo? Anche io ho raccolto molti soldi, ma il mio secondo  nome è Hussein. La loro scusa?» Obama fa riferimenti alla sua politica, citando il caos Cuba  come una «politica che inizia a funzionare. I fratelli Castro  sono qui stasera, amigos que pasa». Una sferzata la lancia  anche a Dick Cheney: «Ha detto che sono il peggior presidente  della sua vita. Io penso che Cheney è il peggior presidente  della mia vita. Che coincidenza!».     Poi tocca al Secret Service e alle sue gaffe nel tutelare la  Casa Bianca: «Hanno trovato un modo per tenere la gente fuori  dal mio giardino», dice Obama mostrando una foto di Jogn McCain  con cappellino da baseball e una scopa. «Funziona!». Contro  l'atterraggio di droni alla casa Bianca l'arma è invece Biden  con la mazza da baseball.     Il presidente poi chiama sul palco il «traduttore della sua  rabbia», con il quale mette in piedi un teatrino con Key che  dà vita a quello che realmente Obama pensa. Non viene  risparmiata neanche la stampa: «Di solito gli unici che  interpretano la parte dei giornalisti della Cnn sono i  giornalisti della Cnn», dice riferendosi a Cecile Strong, la  presentatrice della serata, che durante lo show 'Saturday Night  Livè gioca la parte della giornalista della Cnn Brooke Baldwin.  «Una delle maggiori storie è stato l'inverno freddo. Il polar  vortex ha causato temperature così basse da essere chiamato  Msnbc».       Obama chiude su un tono serio, ricordano il giornalista del  Washington Post, Jason Rezaian, carcerato in Iran e gli altri  due uccisi dall'Isis.

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