GERUSALEMME. Agenti della polizia israeliani hanno ucciso due palestinesi armati di coltello in risposta a una serie di attacchi compiuti sabato contro ufficiali israeliani, nei quali sono rimasti feriti tre agenti. Lo ha riferito il portavoce della polizia Luba Samrila. Protagonista del primo attacco, un diciassettenne residente a Gerusalemme est, Ali Mohammed Abu Ghannam, che si è avvicinato ad un posto di blocco brandendo con un coltello da macellaio e ha cercato di aggredire gli ufficiali. Il portavoce della polizia ha spiegato che gli agenti hanno sparato al ragazzo, uccidendolo, dopo che lui si era rifiutato di deporre il coltello.
Subito dopo decine di giovani palestinesi si sono scontrati con le forze di polizia scagliando pietre contro la polizia che ha risposto lanciando gas lacrimogeni. Il secondo incidente si è verificato quando una bomba incendiaria è stata lanciata contro un autobus su una strada che conduce a Gerusalemme. Nessuno è stato ferito. Più tardi, nella città cisgiordana di Hebron, un palestinese ha attaccato un poliziotto israeliano, accoltellandolo più volte alla testa e al torace. Altri agenti che si trovavano lì hanno aperto il fuoco ed ucciso l'aggressore. Infine, nella tarda serata, tre ufficiali israeliani sono stati investiti da una macchina a Gerusalemme est ed uno di loro è rimasto gravemente ferito. Gli investitori sono riusciti a fuggire. Questa serie di aggressioni arriva una settimana dopo che le autorità israeliane sostengono che un palestinese si è intenzionalmente schiantato con la sua auto contro un gruppo di ebrei israeliani vicino a Gerusalemme, uccidendo un uomo e ferendo gravemente una donna.
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