Tira per scherzo i capelli a cameriera, bufera su premier neozelandese

AUCKLAND. Ha suscitato un piccolo scandalo e le proteste delle femministe, il comportamento del primo ministro conservatore della Nuova Zelanda John Key, che ha dovuto scusarsi per aver tirato ripetutamente i capelli a coda di cavallo di una cameriera di un caffè di Auckland. Amanda Bailey di 26 anni ha reso pubblica ieri la vicenda su un blog di sinistra per descrivere come il primo ministro le abbia tirato la coda di cavallo numerose volte in un periodo di sei mesi.  La giovane ha scritto di essersi sentita umiliata e che voleva che Key smettesse, ma lui ha persistito. «Mi sono sentita impotente e tormentata e ogni volta mi sono ritirata nel retrobottega a piangere lacrime di frustrazione», ha aggiunto. Key da parte sua ha descritto il suo comportamento come «uno scherzo innocente» in un caffè che visitava frequentemente con la moglie Bronagh. Quando ha capito di aver esagerato ha chiesto scusa e ha regalato alla giovane due bottiglie di vino del suo vigneto. Ma non è bastato per farsi perdonare. Non sono mancate le critiche dell'opposizione laburista e delle femministe, secondo cui il suo comportamento era illegale secondo la legge sui diritti umani. Una ex parlamentare del suo partito, Marylin Waring, ha detto che il comportamento di Key era intimidatorio e bullista e dovrebbe essere perseguito per legge e che egli dovrebbe sospendersi dalla carica durante le indagini.