Giovedì 19 Dicembre 2024

Burger e King si sposano: a pagare il matrimonio è il fast food

ILLINOIS. Una coppia dell'Illinois, dopo 7 anni di fidanzamento decide di sposarsi.  Fino a qui niente di strano, ma chi pagherà il loro matrimonio? Buger King, il colosso del fast food. Il motivo? I nomi dei due futuri sposi: Joel Burger e Ashley King. Ashley e Joel stanno insieme dai tempi del college. Lui ha 24 anni, lei 23. Lo scorso ottobre scorso il ragazzo le regala un anello per farle la proposta di matrimonio e la notizia delle nozze viene pubblicata su un quotidiano locale, come richiede la tradizione statunitense. Così, sotto consiglio della mamma di Ashley, la coppia, per la foto dell'annuncio sul giornale, sceglie di posizionarsi vicino un’insegna del Burger King. La foto inizia a fare il giro del web e l'accostamento dei nomi non è passato inosservato, così anche l' azienda di fast food viene a sapere dell'esilarante storia e ha colto l'occasione per promuovere la propria azienda. Così, lunedì scorso, il 6 aprile, i dirigenti di Burger King hanno contattato Joel e Ashley, tramite Skype, per comunicargli che si offriranno di pagare tutte le spese del loro matrimonio, dal ricevimento ai regali. Però, poiché negli Stati Uniti, la regola generale vuole prima il cognome della futura moglie e poi quello dell'uomo, in questo caso l'accostamento dei cognomi sarebbe stato King e Burger, i dirigenti dell'azienda hanno chiesto alla coppia di invertire i nomi al municipio. Inoltre, l'azienda ha anche richiesto che i due sposi posino per qualche foto di fronte a uno dei ristoranti del fast food. Una grande trovata pubblicitaria da parte del rivenditore di fast food perché la storia di Ashley e Joel ha rapidamente invaso il web ed è stata ripresi da numerosi giornali americani e non solo. Eric Hirschhorn, il portavoce di Burger King ha detto: " Quando abbiamo visto che il signor Bugr e la signore King erano una coppia così affiatata, abbiamo sentito subito l'esigenza di celebrare il loro matrimonio. Tutto quello che chiediamo in cambio è che vivano felici e contenti".

leggi l'articolo completo