TURCHIA. La polizia turca ha arrestato a Trazbon due sospetti nell'ambito delle indagini sull'assalto armato al pullman del Fenerbahce in cui è stato ferito alla testa l'autista.
Si tratterebbe della persona che ha materialmente sparato verso il mezzo di proprietà club di Istanbul, reduce dal successo per 5-1 sul Rizespor e in viaggio verso l'aeroporto di Trabzon su una strada costeggiante il Mar Nero, e di un suo complice che, con una telefonata, lo avrebbe avvertito del passaggio del bus. «Sono stati interrogati», ha confermato Adil Celal Mz, il governatore locale. Entrambi gli uomini avrebbero però negato le accuse rivolte loro dagli investigatori. I colpi d'arma da fuoco esplosi verso il pullman del Fenerbahce ha scosso non solo i diretti interessati ma anche l'opinione pubblica turca tanto da spingere la Fft, la federcalcio di Ankara, a sospendere il massimo campionato per una settimana, così come richiesto peraltro dalla stessa società di Istanbul, che aveva fatto sapere di non voler più scendere in campo prima di un chiarimento del caso che, a quanto pare, avrebbe avuto una svolta nelle ultime ore.
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