PECHINO. Sette membri di una famiglia sono morti annegati domenica in un lago artificiale nel sud della Cina, mentre cercavano di salvare una ragazzina di 17 anni che era caduta in acqua. La tragedia è avvenuta nella città di Shantou, nella provincia di Guangdong. Una 17enne era caduta nel lago artificiale mentre si lavava dopo una cerimonia in onore dei parenti defunti, per l'annuale «Giorno del pianto sulla tomba». I famigliari si sono buttati in acqua per soccorrerla, nonostante non sapessero nuotare bene. Alla fine sono annegati la ragazza e sei dei suoi famigliari, compresi i due genitori e due adolescenti di 13 e 15 anni. Sabato sempre in Cina due incidenti stradali hanno ucciso 33 persone e ferito altre 8. Un autobus è caduto in un burrone nella provincia sudoccidentale di Guizhou, uccidendo 21 persone e ferendone altre tre. Dai primi accertamenti, sembra che il conducente abbia imboccato una strada di montagna riservata a mezzi più piccoli. Nella provincia nordoccidentale di Gansu, un mezzo agricolo si è ribaltato mentre faceva una curva in una strada di montagna, uccidendo 12 persone e ferendone 5.