TOKYO. La Corea del Nord ha definito sul mar del Giappone un'area di divieto alla navigazione marittima e aerea, in vista di un possibile test missilistico. Secondo una fonte del governo di Seul citata in forma anonima dall'agenzia Yonhap, Pyongyang ha fissato al primo aprile «la piena operatività della misura», mentre sarebbe specificata la fine della «no-sail and no-fly zone». Il portavoce del ministero della Difesa, Nah Seung-yong, ha riferito sulla vicenda che la Corea del Nord non ha effettuato notifiche all'Organizzazione marittima internazionale o alla Corea del Sud. «Le autorità di intelligence stanno vigilando i movimenti in atto nel Nord», ha affermato. Un altro funzionario del governo ha osservato che il Nord potrebbe lanciare - scrive la Yonhap - un vettore balistico come parte delle celebrazioni del 103/mo anniversario della nascita del fondatore Kim Il-sung (nonno dell'attuale leader Kim Jong-un), che cade il 15 aprile, o durante la visita che il segretario alla Difesa americano Ashton Carter farà a Seul giovedì e venerdì prossimi. «Analizzando i movimenti militari sulla costa orientale del Nord, si può prevedere la possibilità che possa essere testato un missile Nodong», ha detto la fonte. La scorsa settimana, la Corea del Nord ha lanciato diversi razzi a corto raggio nel mar Giallo, in quella che è valutata come un'altra risposta alla manovre congiunte militari annuali di Usa e Corea del Sud, in programma da inizio marzo al 24 aprile e viste da Pyongyang come la prova generale di una invasione ai suoi danni.