Domenica 17 Novembre 2024

Svolta nel calcio iraniano: il cristiano Teymourian capitano della Nazionale

ROMA. Qualcosa sembra stia cambiano anche nel mondo dello sport in Iran. Per la prima volta, infatti, la nazionale iraniana di calcio avrà un capitano cristiano: è Andranik Teymourian detto Ando, un iraniano di origini armene.  Lo scrive l'agenzia semi-ufficiale Isna (quella vicina agli studenti), precisando che Teymourian sostituirà Javad Nekounam, un musulmano. È la prima volta che succede da quando è nata la federazione iraniana di calcio, 95 anni fa. Temouyrian ha 32 anni e ha giocato anche in Inghilterra. Milita attualmente nelle fila del Tractor Sazi Tabris e ha partecipato ai mondiali del 2006 e del 2014 (in vista dei quali aveva già rivestito occasionalmente la maglia di capitano). Centrocampista, nato a Teheran il 6 marzo 1983 Teymourian (il cui vero nome è in realtà Andranik Timotian Samarani) ha iniziato la sua carriera professionale nel 2005 nella prima divisione del suo paese, con l'Aboomoslem. Alla fine di agosto del 2006, dopo avere ottenuto l'agognato permesso di lavoro, Ando va in Inghilterra a giocare in FA Premier League con i Bolton Wanderers, e segna una doppietta alla sua terza partita. Nel 2008 passa al Fulham, e nel 2010 torna in Iran. Il suo esordio da capitano della Nazionale iraniana è del 18 maggio 2014, quando l'Iran affronta la Bielorussia in vista della qualifica in Brasile. Il primo giugno viene ufficialmente convocato ai Mondiali dal Ct dell'Iran Carlos Queiroz.  Altri cambiamenti si annunciano: il viceministro dello sport Abdolhamid Ahmadi ha reso noto che le autorità di Teheran hanno abolito parzialmente il divieto in vigore per le donne di assistere a competizioni sportive maschili. Ahmadi ha riferito, secondo quanto riportato dall'agenzia ufficiale Irna, che il Consiglio di sicurezza della repubblica iraniana ha approvato un progetto presentato dal suo ministero in base al quale entro l'anno alle donne e alle famiglie sarà permesso assistere ad alcuni eventi sportivi maschili. Ahmadi ha comunque precisato che non tutte le gare nè tutti gli stadi saranno aperti alle donne. Nessuna precisazione in merito ma l'affermazione che la revoca del divieto «dipende dal tipo di sport». Le donne in Iran non hanno più potuto assistere a eventi sportivi con atleti maschi dalla rivoluzione del 1979. In passato erano state fatte eccezioni per le donne straniere che vivono in Iran e che volevano assistere alle partite delle loro nazionali.

leggi l'articolo completo