NEW YORK. Una donna dell'Arizona ha passato 22 anni nel braccio della morte condannata per aver fatto uccidere il figlioletto di 4 anni da due sicari. Ora le accuse contro di lei sono cadute, ponendo fine al suo incubo. Nel dicembre del 1989, le autorità avevano accusato Debra Milke dell'omicidio del piccolo Christopher, che venne portato nel deserto vicino a Phoenix e poi fu ucciso. A commissionare la morte del bimbo, a parere dell'accusa, era stata la madre. Lei si è sempre professata innocente.