ISLAMABAD. Altri quattro condannati a morte sono saliti oggi sul patibolo in due prigioni del Pakistan mentre una quinta impiccagione, riguardante una persona che forse al momento di un omicidio da lui commesso aveva meno di 14 anni, è stata sospesa all'ultimo momento per ordine del presidente della repubblica, Mamnoon Hussain. Lo riferisce DawnNews Tv. Da quando nel dicembre scorso il governo del premier Nawaz Sharif ha deciso di revocare la moratoria sulle esecuzioni delle condanne a morta introdotta nel 2008, già 54 detenuti sono stati impiccati. Le esecuzioni odierne sono avvenute nelle carceri di Rawalpindi e Mianwali. Una quinta impiccagione prevista per oggi di Shafqat Hussain, condannato a morte per avere ucciso nel 2004 un bambino di sette anni, è stata sospesa dal presidente Hussain al fine di procedere ad un supplemento di indagine sull'età che aveva quando fu commesso il delitto, e sulla possibilità che la polizia gli abbia estorto la confessione con torture.