Lunedì 23 Dicembre 2024

A fuoco un monastero russo patrimonio dell'Unesco

MOSCA. Notte di paura a Mosca dove un incendio è divampato sul campanile del monastero di Novodevichy, sito dichiarato dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità nel 2004. Le fiamme hanno avvolto la torre ottagonale, alta oltre 70 metri, insinuandosi tra le impalcature di legno che la circondano, in questo periodo in fase di ristrutturazione. Secondo le prime informazioni rilasciate da Alexander Gavrilov, il vice responsabile del ministero delle emergenze a Mosca, il fuoco si sarebbe sviluppato su di un'area di un centinaio di metri quadri. "Il campanile non dovrebbe crollare", ha rassicurato Gavrilov citato da Interfax, mentre i media russi diffondevano immagini impressionanti della spettacolare torre risalente alla fine del'600 avviluppata dalle fiamme che hanno investito anche parte delle mura di mattoni rossi del convento, fondato nel 1524, e ancora oggi una delle mete turistiche più gettonate della capitale russa. I vigili del fuoco sono subito accorsi per domare le fiamme e, tra le ipotesi che cominciano a circolare sulle possibili cause dell'incendio, c'è anche la possibilità che gli operai addetti alla ristrutturazione della torre possano aver lasciato incautamente sul posto materiale infiammabile. Dalle prime notizie nessuno sembra essere rimasto coinvolto. Citato da Tolstoj in «Guerra e Pace» e in «Anna Karenina», l'antico convento si trova lungo la Moscova, a pochi chilometri distanza dal Cremlino. Mosca non si è ancora ripresa dallo shock subito neanche due mesi fa quando andò letteralmente in fumo un pezzo del suo patrimonio culturale nel gigantesco incendio che distrusse parzialmente la storica biblioteca dell'Accademia delle Scienze fondata nel 1918, un anno dopo la rivoluzione bolscevica. Dei dieci milioni di opere che erano custodite nell'edificio bruciato il 15% degli esemplari è finito in cenere.

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