Lunedì 23 Dicembre 2024

Gran Bretagna, varata legge contro chi si arruola nell'Isis

LONDRA. Il Parlamento britannico varerà oggi una nuova legislazione per fermare i foreign fighters che vanno ad unirsi alle milizie dell'Isis. Tra le principali novità, la possibilità (prevista anche nel decreto Isis all'esame del Parlamento italiano) di ritirare il passaporto ai soggetti di cui si sospetta l'intenzione di lasciare il Regno Unito per arruolarsi nell'esercito dello stato islamico, ma anche sanzioni per le compagnie aeree (fino al ritiro della licenza di volo nello spazio aereo britannico) che non daranno le informazioni richieste alle autorità. Il provvedimento arriva per porre un freno ai cittadini britannici originari dei Paesi arabi che lasciano il Regno Unito per arruolarsi nell'Isis: secondo dati diffusi ieri, sarebbero circa settecento di cui 320 sarebbero tornati in Gran Bretagna e rappresentano un pericolo. Tra loro, quattro ragazze minorenni che ieri hanno raggiunto la città di Raqqa. Le tre teenager britanniche scappate dal Regno Unito per unirsi alle milizie dell'Isis dovrebbero infatti trovarsi in una casa a Raqqa, la capitale dello stato islamico: è quanto si apprende dalla stampa inglese. Shamima Begum e Amira Abase, 15 anni, e Kadiza Sultana, 16, sono sparite dopo essersi imbarcate su un volo dall'aeroporto londinese di Gatwick a Istanbul. Si ritiene che le ragazze siano passate dalla Turchia alla Siria attraverso la città di Arai. Ora, secondo quanto si apprende a Londra, sarebbero sotto il controllo dell'Isis.

Secondo quanto si apprende, le tre teenager si sarebbero unite ad un'altra ragazza britannica di 15 anni, una loro compagna di scuola alla Green Academy di Bethnal Green anche lei quindicenne la cui identità non si conosce. Sono circa 22 le giovani donne che si ritiene abbiano raggiunto la Siria dal Regno Unito nell'ultimo anno.
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