KABUL. Le forze di sicurezza afghane hanno arrestato nelle ultime ore quattro persone nell'ambito delle ricerche per catturare i colpevoli dell'attacco sabato ad un 'khanqah' (centro spirituale) Sufi a Kabul che ha avuto un bilancio di almeno undici morti. Lo ha riferito oggi 1TvNews. Secondo Najib Danish, portavoce del ministero dell'Interno, due persone sono state arrestate dalla polizia e due altre dai servizi di intelligence (Nds). Un commando è entrato in azione sabato nel quartiere di Company, ad ovest della capitale, mentre erano in corso le preghiere, ed ha sparato utilizzando armi munite di silenziatore. Il Sufismo, considerata la dimensione mistica dell'Islam, viene considerata una eresia da gruppi radicali musulmani. In passato centri spirituali Sufi sono stati distrutti in Pakistan e Libia, ma è la prima volta che una simile brutale aggressione avviene in Afghanistan.