ALEPPO. Hanno piazzato una bomba sotto la sede degli 007 siriani causando una strage. È drammatico il bilancio dell'attacco lanciato oggi pomeriggio dai miliziani di al Nusra - braccio siriano di al Qaida in Siria - aiutati da combattenti di altre fazioni radicali, contro l'edificio che ospita i servizi di intelligence del regime nel distretto di Zahra ad Aleppo.
Almeno 34 persone, tra militari e ribelli, sono rimaste uccise, e una parte dell'edificio è andata distrutta. A dare notizia dell'assalto sono stati l'Osservatorio siriano dei diritti umani e l'Aleppo media center. Il direttore dell'Ong, con sede in Gran Bretagna, Rami Abdurrahman, ha riferito che i miliziani hanno fatto detonare l'esplosivo all'interno di un tunnel scavato sotto la sede, una tattica da loro usata altre volte. Subito dopo sono scoppiati gli scontri con le forze del regime siriano che ha risposto con raid aerei. La deflagrazione è stata così potente da essere udita anche a grande distanza dal luogo dell'assalto.
Testimoni hanno aggiunto alla Bbc online che subito dopo l'esplosione hanno avuto la percezione di una potente scossa di terremoto. In un tweet il fronte al Nusra ha annunciato che i suoi miliziani sono riusciti ad entrare nell'edificio degli 007, mentre l'agenzia di stampa del regime di Damasco non ha dato notizia del blitz di al Qaida. Dalla seconda metà del 2012 la città di Aleppo è flagellata da violentissimi scontri tra fazioni opposte di ribelli e miliziani (alcuni legati ad al Qaida) e le truppe governative di Bashar al Assad. I pesanti combattimenti degli ultimi due anni hanno distrutto buona parte della grande città commerciale del nord della Siria, incluso il suo centro storico. Dall'inizio del conflitto in Siria nel marzo del 2011 hanno perso la vita più di 220 mila persone.
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