NEW DELHI. L'epidemia legata alla propagazione del vurus H1N1 continua a mietere vittime in India dove ora i morti hanno raggiunto e superato quota 1.000, mentre le persone colpite sono oltre 19.000. Lo riferisce l'agenzia di stampa Pti. Il ministro della Sanità indiano, J.P. Nadda, ha ammesso che l'emergenza è ancora generale, e che esiste una carenza di laboratori per la realizzazione dei test sul virus H1N1. In questo ambito, altre 36 persone sono morte nelle ultime ore, portando venerdì il totale delle vittime fatali a 1.041, mentre le persone contagiate hanno raggiunto quota 19.046. Fra gli Stati dell'Unione, è il Rajasthan il più colpito (257 morti), seguito dal Gujarat dove il virus ha avuto una accelerazione (256), mentre al tezo e quarto posto si collocano Madhya Pradesh (151) e Maharashtra (131). Il problema è stato nei giorni scorsi al centro di un dibattito in Parlamento, con il governo che ha definito «seria» la situazione ma ha chiesto di non provocare allarmismo, mentre le opposizioni guidate dal Congresso di Sonia Gandhi hanno bollato di «casuale» l'approccio governativo alla crisi.