BARCELLONA. Un'esplosione di prodotti chimici in un'azienda di Igualada, (Barcellona), ha provocato un allarme per una nube tossica da parte della Protezione Civile, che ha ordinato agli abitanti del comune Igualada e di quelli limitrofi di chiudersi in casa con porte e finestre sigillate e non andare a prendere i bambini a scuola, fino a quando non terminerà l'emergenza.
L'incidente, informano fonti della Protezione Civile, è avvenuto alle 9 del mattino all'esterno dell'azienda chimica Simar, in via Paisos Baixos, a Igualada. Gli operai stavano svolgendo lavori di carico e scarico quando, per cause in corso di accertamento, due componenti chimici si sono mescolati provocando un'esplosione e una densa nube tossica di colore arancione. Due degli operai sono risultati feriti a causa dell'inalazione del gas tossico.
La Protezione Civile ha attivato il piano di emergenza nei comuni di Odena, Santa Margaridade Montbui e Vilanova del Camì, dove vivono complessivamente 60.000 persone; ma, a causa della mancanza di vento nella zona, come ha spiegato l'assessore agli interni del governo catalano, Ramon Espadaler, «la nube tossica tarderà a dissolversi». Nel fare appello alla calma, l'assessore ha assicurato che i minori resteranno confinati negli istituti scolastici fino a che il pericolo non sia cessato.
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