NUOVA DELHI. Il partito anti-corrotti guidato dall'attivista Arvind Kejriwal ha conquistato oggi la maggioranza nelle elezioni locali di New Delhi che si sono tenute sabato. Nello spoglio, quasi ultimato, l'Aam Admi Party (Partito dell'Uomo comune) ha ottenuto 55 seggi su un totale di 70. In seconda posizione, il rivale Bjp, il partito indu nazionalista del premier Narendra Modi, che aveva come candidato la ex superpoliziotta Kiran Bedi. Il premier indiano Narendra Modi (Bjp) si è congratulato oggi con Arvind Kejriwal, leader del Partito dell'Uomo comune (Aap) e grande vincitore delle elezioni per il Parlamento di New Delhi, assicurandogli «il completo sostegno del governo centrale per lo sviluppo della capitale».
Lo ha reso noto in un tweet lo stesso Modi. In un comunicato, il Bjp ha comunque chiarito che il voto è stato un referendum per Kejriwal e che «non deve essere visto come un giudizio sui risultati del governo di Modi». Parlando ai militanti dell'Aap da un palco nel quartiere di Patel Nagar mentre petali di fiori gli cadevano sulla testa, il 'chief minister' di Delhi 'in pectorè, Arvind Kejriwal, ha ringraziato oggi «tutti coloro che hanno contribuito a questa grande vittoria».
Dopo aver presentato la moglie ed il padre, ha detto che «questa non è la mia vittoria ma quella della gente che lavora» ed ha raccomandato a tutti «di non essere arroganti», nonostante il successo. Soprattutto perchè, ha aggiunto, il Bjp e il Congresso hanno ottenuto il loro cattivo risultato «proprio per la loro arroganza». Secondo la Commissione elettorale per il momento Aap ha 64 seggi (su 70), mentre il Bjp del premier Narendra Modi solo cinque, ed il Congresso di Sonia Gandhi zero. Kejriwal ha poi sostenuto che «questo successo mi spaventa. Io non posso ottenere nulla da solo, ma sì lo potrò con l'aiuto di centinaia di migliaia di abitanti di Delhi». Il giuramento di Kejriwal come 'chief minister' (governatore) è previsto per il 14 febbraio.
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