BAGHDAD. È salito ad almeno 40 il bilancio delle vittime degli attentati di ieri a Baghdad e dintorni mentre poco dopo la mezzanotte, come previsto, è stato abolito nella capitale irachena il coprifuoco che era in vigore dal 2004.
Il più sanguinoso degli attentati ha provocato la morte di 22 persone nel quartiere New Baghdad della città, dove un kamikaze si è fatto esplodere in un ristorante di una strada affollata. Successivamente, l'Isis ha rivendicato l'attentato, affermando che l'attentatore ha preso di mira la popolazione sciita.
Un secondo attentato ha colpito il popolare mercato Shorja di Baghdad, dove due bombe - piazzate a circa 25 metri l'una dall'altra - sono esplose uccidendo almeno 11 persone.
Un altro attentato nel mercato all'aperto di Abu Cheer, nella zona sud occidentale della capitale, ha provocato la morte di almeno quattro persone. Infine, l'esplosione di una bomba ha ucciso almeno tre soldati a Tarmiya, una città sunnita circa 50 chilometri a nord di Baghdad.
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