GOA. Un napoletano di 54 anni, residente a Goa, nel sud dell'India, è stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di un grande quantitativo di Lsd, la famosa droga psichedelica in voga negli anni Sessanta. Lo ha appreso oggi l'ANSA dalla polizia anti narcotici dell'ex colonia portoghese. L'uomo, che si chiama Vincenzo Rainone, si trova ora in custodia giudiziaria a Panjim, il capoluogo dell'ex colonia portoghese famosa per le spiagge tropicali e i rave party. Una squadra antinarcotici ha sequestrato nella sua abitazione di Anjuna 30.750 cartine di Lsd e 4,7 grammi della stessa sostanza ma in forma liquida.
Secondo la polizia, il valore di mercato della sostanza è di circa 100 milioni di rupie (1,4 milioni di euro). Si tratta del più grande quantitativo di Lsd sequestrato a Goa. L'italiano «rimarrà in custodia giudiziaria per i prossimi quattro o cinque giorni - ha precisato la fonte - in attesa di completare le indagini». Nel frattempo, ha aggiunto, «abbiamo informato le autorità italiane».
Dopo il raid avvenuto sabato sera, Rainone ha tentato di fuggire, ma è stato raggiunto dopo un breve inseguimento. Agli investigatori ha detto che la droga apparteneva a suo fratello Felice, uno chef di un noto ristorante italiano di Arpora, morto due anni fa. Il napoletano abita e lavora in India da diversi anni e a gennaio era stato in Tailandia. Gli investigatori stanno cercando di capire il suo ruolo e la provenienza della sostanza allucinogena.
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