MOSCA. Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha inviato al leader del Cremlino Vladimir Putin una lettera in cui - oltre al rispetto del cessate il fuoco da parte dei separatisti filorussi - ha chiesto "il rilascio di Nadia Savcenko", la pilota militare di elicottero detenuta da mesi a Mosca. Lo ha detto lo stesso Poroshenko in un'intervista all'emittente polacca Tvn Biznes i Swiat ripresa dai media ucraini.
Savcenko è stata eletta deputata del parlamento ucraino a fine ottobre come capolista del partito Patria di Iulia Timoshenko. E' accusata dalla giustizia russa di aver indicato alle truppe ucraine la posizione di due giornalisti russi uccisi da un colpo di mortaio a meta' giugno. La donna, di 33 anni, combatteva nel battaglione di volontari nazionalisti pro-Kiev 'Aidar', ed e' stata arrestata in Russia a inizio luglio.
Lei sostiene però di essere stata rapita dai separatisti filorussi nella regione di Lugansk a giugno e portata illegalmente fuori dal territorio ucraino con un sacco sulla testa e in manette. Per Mosca - che l'ha tenuta per un certo periodo in una clinica psichiatrica - Savcenko avrebbe invece attraversato la frontiera con la Russia senza documenti, spacciandosi per una profuga. Gli Usa hanno chiesto la sua liberazione.