Venerdì 22 Novembre 2024

Slitta a mercoledì la decisione della Corte indiana sul rientro di Latorre

NEW DEHLI. La Corte suprema indiana ha rinviato a mercoledì l'esame dell'istanza di proroga del rientro in India del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre. Il presidente del Tribunale ha spiegato che avendo già espresso in passato osservazioni sull'istanza, è opportuno che di essa si occupino i magistrati di un'altra sezione del Tribunale. Sull'agenda dell'aula numero uno della Corte, di cui è titolare il presidente H.L. Dattu, l'istanza ha il numero 56 e si specifica che essa riguarda «direttive e una modifica delle condizioni della libertà provvisoria». I termini di scadenza del permesso sanitario concesso a Massimiliano Latorre per il suo rientro in India sono sospesi in attesa dell'esame dell'istanza italiana di proroga prevista per mercoledì dalla Corte Suprema: lo hanno detto all'Ansa fonti legali all'uscita dell'udienza. Si deve ricordare che una precedente istanza presentata a metà dicembre sullo stesso argomento era stata ritirata dai legali del Fuciliere di Marina prima di essere respinta da presidente della Corte. Il presidente del tribunale H.L. Dattu ha subito in apertura dell'udienza indicato che essendosi già pronunciato lo scorso 16 dicembre su una prima richiesta italiana di proroga del permesso sanitario di Latorre «non poteva trattare il caso» perche in quella occasione «aveva espresso delle riserve». E visto che l'istanza era la stessa  preferiva «che fosse un'altra sessione a occuparsene per un principio di indipendenza di giudizio». Dattu ha quindi chiuso l'udienza senza che i legali di Latorre, Soli Sorabjee e K.T.S. Tuslsi, potessero replicare e ha disposto il rinvio del caso a mercoledi. In aula era presente l'ambasciatore d'Italia in India Daniele Mancini. Per quanto riguarda il permesso di Latorre in scadenza, la Corte non si è espressa. Tuttavia, secondo esperti indiani il fatto che sia stata depositata l'istanza e che per essa sia stato fissato un esame tra due giorni, automaticamente sospende la sua esecutività. Su questo particolare aspetto il rappresentante del governo, che avrebbe potuto presentare obiezioni, non si è pronunciato. L'appuntamento non è esente da qualche apprensione perchè l'esame della richiesta avverrà nello stesso giorno in cui alle 24 scadrà il periodo di quattro mesi concesso a Latorre in settembre. Un eventuale 'no' della Corte, infatti, porrebbe al governo italiano una delicata decisione legata soprattutto alle condizioni di salute del militare.

leggi l'articolo completo