ALBERTVILLE. Migliaia di veicoli sono rimasti bloccati per tutta la notte in Savoia, sulle Alpi francesi, a causa delle forti nevicate. Le autorità hanno lanciato un piano d'emergenza per dare un ricovero a tutti, ma in molti hanno trascorso la notte in auto. Circa 15.000 veicoli erano bloccati sabato sera in Savoia a causa della neve, ha detto la prefettura locale, che aveva lanciato un appello per far fermare prima possibile chi dirigeva verso le località sciistiche della regione e «a cercare un alloggio per la notte». Ma molti erano già bloccati. Circa 10.000 posti letto erano stati resi disponibili per la notte in una quarantina di comuni della zona.
Intanto, le temperature rigide e la neve, molto attesa sulle montagne italiane, sono finalmente arrivate mentre il centro sud dal pomeriggio di oggi e nella giornata di domani saranno battuti da vento e piogge torrenziali. Il freddo ha causato la morte di un clochard ucraino di 48 anni, trovato senza vita nel parco Solari a Milano. A Roma il sindaco Ignazio Marino ha disposto l'apertura da stasera, per i senza tetto, di tre fermate della metropolitana. E con l'arrivo della neve sono arrivati i primi problemi per il traffico sulle autostrade, dove si sono riversati i vacanzieri in vista delle festività di fine anno. La neve, fin dalla mattinata di oggi, ha imbiancato Trento, Milano (dove ha smesso di nevicare nel pomeriggio) e tutta la Lombardia, la Valle d'Aosta, Torino, Verona, Bologna, l'alta Umbria, Campobasso e tante località sciistiche, a partire da Cortina d'Ampezzo, dove da settimane era attesa con trepidazione.
L'arrivo della neve coincide infatti con la prima ondata di turisti di Capodanno che dalle prime ore del mattino, in Trentino, hanno intasato l'Autostrada del Brennero diretti verso le località sciistiche. Con la neve e il freddo, che fa tirare un sospiro di sollievo agli operatori turistici, tutte le piste possono entrare in funzione a pieno regime. In Valtellina e Valchiavenna sono aperte le piste di Chiesa in Valmalenco, Palù, Aprica, Bormio, Livigno e Madesimo, mentre a Santa Caterina Valfurva tutto è pronto per ospitare domani la gara di Coppa del Mondo sulla pista intitolata alla campionessa di casa Deborah Compagnoni. Anche all'Abetone la prima nevicata di stagione portata dall'ondata di freddo di questi giorni ha consentito l'apertura di tre piste da sci. Prima neve anche sull'Amiata, dove ha iniziato a nevicare fin dalle prime ore del pomeriggio, sia alle Macinaie sia in vetta, così come nei paesi della cintura fino a valle. Temperatura a -4. Lunedì, dopo l'innevamento artificiale iniziato ieri, dovrebbero aprire le piste. Secondo i metereologi il fine anno sarà gelido: la prossima settimana una massa d'aria molto fredda direttamente dall' Artico, dopo aver attraversato molte Nazioni dell'Europa, raggiungerà il Mediterraneo.
Le temperature - spiega 3 bmeteo - subiranno un ulteriore sensibile calo con i valori che andranno sotto le medie del periodo. L'Italia proprio negli ultimi giorni dell'anno sperimenterà una fase molto fredda con le temperature minime che al Nord potranno scendere abbondantemente sotto lo zero in pianura. E mentre il nord è battuto da gelo e piogge, il centro sud, come anticipato dalla Protezione Civile, è caratterizzato da precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale che già dal pomeriggio di oggi hanno interessato la capitale e molte località dell'Umbria e dalla serata interesseranno la Campania, la Basilicata, la Calabria e successivamente la Puglia la Sicilia, con quota neve in diminuzione fino a 800 metri sulle aree appenniniche. Questi fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Atteso, inoltre, un rinforzo dei venti, da forti sino a burrasca forte, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il maltempo ha avuto ripercussioni sul traffico: dalle prime ore di stamane nevica su circa 400 Km di rete di Autostrade per l'Italia lungo i quali sono operativi oltre 500 mezzi operativi spargisale e sgombraneve. Le precipitazioni hanno interessato soprattutto l'A1 nel tratto compreso tra Rioveggio e Calenzano. In questo tratto nel pomeriggio per circa un'ora il traffico in direzione sud è rimasto bloccato a causa di due mezzi pesanti fermi e affiancati sulle due corsie di transito per mancanza di dotazioni adeguate. Da Bologna verso Firenze si sono formate code di 3 km in corrispondenza del punto di controllo dei veicoli pesanti presso Sasso Marconi, con transito consentito ai soli veicoli leggeri. Per una analoga situazione code di circa 8 km si sono formate da Firenze verso Bologna in corrispondenza del bivio per l'A11. Disagi questa mattina anche lungo l'Autostrada del Brennero, fra Nogarole Rocca (Verona) e Trento sud, a causa del traffico intenso, dovuto ai vacanzieri diretti alle località sciistiche, in direzione nord che ha provocato rallentamenti e code.
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