BEIRUT. Oltre 300 siti del patrimonio culturale siriano sono stati toccati dalla guerra, in particolare ad Aleppo e a Palmira. E' quanto emerge da un rapporto delle Nazioni Unite realizzato grazie a foto satellitari. "Regioni come Aleppo, dove gli insediamenti umani risalgono a 7.000 anni fa, Damasco, il Krak dei Cavalieri, Raqa e Palmira, hanno subito danni importanti" ha fatto sapere oggi l'Istituto dell'Onu per la formazione e la ricerca Unitar.
Grazie al suo programma per le applicazioni satellitari, l'Unitar ha analizzato 18 zone ed ha trovato 290 siti direttamente toccati. Di questi 24 sono stati distrutti, 104 hanno subito danni importanti, 84 sono stati parzialmente danneggiati e 77 lo sono probabilmente. Gli sforzi nazionali e internazionali per la protezione di queste zone devono raddoppiare per salvare il più possibile questo importante patrimonio dell'Umanità, precisa il rapporto. Delle 18 zone citate sei sono iscritte nel patrimonio mondiale dell'Unesco.
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