BEIRUT. Le forze governative siriane hanno respinto un attacco di jihadisti dell'Isis che tentavano per la seconda volta d'impadronirsi della base aerea di Deir Ezzor, nell'est del Paese, e hanno ucciso almeno 20 miliziani. Lo riferisce l'Osservatorio per i diritti umani (Ondus), secondo cui i jihadisti uccisi sono siriani, tranne un marocchino. L'Ondus sostiene che i miliziani superstiti dell'Isis si sarebbero però impadroniti di alcuni missili prima della fuga. Le forze siriane hanno rivendicato l'abbattimento nelle scorse ore di un drone israeliano nella zona di Quneitra, a ridosso del confine fra la Siria e il Golan occupato da Israele. Lo riportano Ynet e altri siti israeliani, citando media siriani e libanesi secondo i quali il drone sarebbe stato colpito mentre era in volo sul villaggio druso di Hadar, una roccaforte del presidente Bashar al-Assad. No comment dell'esercito dello Stato ebraico, che si limita a dire come al momento «non risultino perdite» di velivoli senza pilota.