GIACARTA. Una frana causata da piogge torrenziali ha fatto almeno otto morti e un centinaio di dispersi sull'isola indonesiana di Giava, nel villaggio centrale di Jemblung. «Al momento contiamo otto morti e siamo alla ricerca di un centinaio di altre persone», dice l'Agenzia gestione catastrofi. Circa 200 soccorritori e 500 volontari sono al lavoro tra le abitazioni travolte dalla frana. «Le condizioni sul terreno sono molto difficili e abbiamo bisogno di macchinari pesanti per liberare la strada, ricoperta dai detriti», spiega l'agenzia. La stagione delle piogge è iniziata in Indonesia all'insegna delle forti precipitazioni e delle inondazioni. La metà dei circa 250 milioni di abitanti del paese vive in zone soggette alle frane.
È salito ad almeno 12 il bilancio delle vittime provocate dalla frana che ha colpito ieri l'isola indonesiana di Giava, nel villaggio centrale di Jemblung. I dispersi sono 96. «Per il momento abbiamo trovato 12 corpi e siamo alla ricerca di altre 96 persone», ha detto il portavoce dell'Agenzia per la gestione dei disastri, Sutopo Purwo Nugroho. Solo due case nel villaggio di Jemblung sono state risparmiate. Circa 200 soccorritori e 500 volontari sono impegnati nelle ricerche.
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