HONG KONG. Arrestato il leader studentesco di 18 anni Joshua Wong, nel corso dello sgombero di Mongkok, una delle aeree di Hong Kong sotto occupazione da quasi due mesi da dimostranti che chiedono pieno suffragio universale. Per il secondo giorno consecutivo la polizia e gli ufficiali giudiziari stanno portando avanti lo sgombero forzato delle aree occupate, con duri scontri durati tutta la notte, diversi feriti e più di 100 arresti. La folla a Mongkok continua ad aumentare. Alle dieci di sera di martedì (le 15 in Italia) diverse migliaia di persone fronteggiavano circa 4.000 poliziotti, con diversi tafferugli. Gli studenti che hanno lanciato il movimento di occupazione di diverse aree nevralgiche di Hong Kong, appartenenti a diversi gruppi fra cui la Federazione degli studenti e Scholarism, hanno chiamato a raccolta tutti i loro membri perchè diano manforte ai manifestanti a Mongkok. La polizia ha utilizzato un tipo nuovo di arma anti-sommossa, chiamato «acqua lacrimogena», uno spray lacrimogeno che viene sparato da «castelli» metallici sospinti dalle forze dell'ordine, utilizzando «cannoni» portatili. Arrestato anche l'altro leader studentesco Lester Shum. In mattinata, mentre la polizia e gli ufficiali giudiziari stavano sgomberando una nuova aerea di Mongkok sotto occupazione, Nathan Road, gli scontri sono ripresi mentre gruppi patriottici in cappello rosso e maglietta con la scritta «Amo Hong Kong», apparentemente appartenenti ad organizzazioni legate al settore dei trasporti, smantellavano le barricate. Nel frattempo le forze dell'ordine hanno portato avanti nuovi arresti, fra cui quello del leader del gruppo Scholarism, Wong, una delle figure di punta di questo movimento di protesta privo di dirigenza unica, e quello di Shum, uno dei capigruppo della Federazione studentesca di Hong Kong, che ha dato il via all'occupazione dei quartieri nevralgici della città.