ATENE. Una scossa di terremoto di intensità pari a 3,8 gradi sulla scala Ricther è stata registrata questa mattina alle 02:37 locali (le 01:37 in Italia) nel tratto di mare a Nord della città greca di Chalkida, capoluogo dell'isola di Eubea. Il sisma, secondo l'Istituto di Geodinamica dell'Università di Atene, ha avuto lo stesso epicentro di una serie di forti scosse avvertite nella notte di lunedì sulla stessa isola e in gran parte della Grecia Nord orientale e l'ipocentro a cinque chilometri di profondità. Non si registrano al momento vittime né danni. I terremoti sembrano non dare tregua in questi giorni alla Grecia. L'ultima scossa si è registrata ieri, quando un sisma di magnitudo 5,4 si è verificato nella notte sull'isola Eubea, a nord di Atene, ed è stato chiaramente percepito nella capitale greca. Lo riferisce il sito dell' Isgs, l'istituto americano di geofisica. Almeno due scosse sono state nettamente avvertite nella capitale intorno a mezzanotte. Molte chiamate di persone allarmate per la caduta di oggetti, ma nessuna segnalazione di vittime. L'epicentro del sisma è stato localizzato a sudovest della città di Prokopion, sull'isola Eubea, collegata alla terraferma da un ponte e distante 120 chilometri da Atene. Una scossa di terremoto di magnitudo 4,2 sulla scala Richter era stata registrata lo scorso dieci novembre alle 01:24 (le 00:24 in Italia) al largo dell'isola greca di Creta, nel Mare Egeo meridionale. Secondo i sismografi dell'Istituto di Geodinamica dell'Università di Atene, l'epicentro del sisma è stato localizzato a 66 km a Sud-Est di Zakros, una località a Sud dell'isola, e l'ipocentro a 30 km di profondità. Sempre in Grecia, un'altra scossa di terremoto più forte, di magnitudo 5.1, era stata registrata anche il giorno prima quindici minuti dopo la mezzanotte. L'epicentro è stato però localizzato ei pressi dell'isola di Cefalonia, nel mar Ionio, ad una profondità di 10 km. A segnalarlo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).