Giovedì 19 Dicembre 2024

Isis, massacro dei soldati: identificato il secondo francese tra i boia

PARIGI. Si chiama Michael Dos Santos ed ha 22 anni il secondo francese identificato nel gruppo dei "boia" inquadrati a volto scoperto nell'ultimo video diffuso dall'Isis.   Lo ha detto la tv France 2, mentre la procura di Parigi, pur non avendo confermato ufficialmente, ha parlato di "forti possibilità".
Si tratterebbe di un giovane di Champigny-sur-Marne, nella banlieue di Parigi. Secondo fonti degli inquirenti, il nome di Dos Santos (rinominatosi Abou Othman) era noto alla polizia da qualche tempo in quanto il giovane aveva l'abitudine di rivendicare attacchi vari o inneggiare sui social network ad atti di violenza.   L'identificazione del secondo presunto carnefice francese nelle file dei jihadisti attivi in Siria e Iraq era stata già preannunciata come imminente dal presidente Francois Hollande nelle ore precedenti.

François Hollande aveva proprio annunciato che il secondo francese che appare in un video di esecuzioni dell'Isis diffuso domenica scorsa stava per essere identificato. "A quanto pare - aveva dichiarato il presidente francese in una conferenza stampa a Canberra, in Australia, a fianco del primo ministro australiano Tony Abbott - nel video c'erano due francesi, uno già identificato, l'altro in procinto di esserlo".     Quelle immagini - ha ricordato il presidente - "hanno mostrato l'assassinio, in condizioni terribili, di un ostaggio americano (Peter Kassig, rapito un anno fa), un giovane che lavorava nel soccorso umanitario. Queste immagini sono state accompagnate da altre scene feroci, insopportabili", quelle dei soldati siriani decapitati. La giustizia francese ha già confermato la presenza tra i boia del francese Maxime Hauchard, 22 anni, ma Parigi ha aperto un'inchiesta su una seconda persona che appare nel filmato.

Proprio due giorni fa erano stati identificati tra i boia un britannico e un altro francese. Uno studente britannico di medicina sarebbe tra i jihadisti dell'Isis che hanno ucciso a sangue freddo 17 soldati ostaggi dello Stato islamico. Secondo il Daily Mail, si chiama Nasser Muthana, 20 anni, del Galles e lo avrebbe riconosciuto il padre dal video dell'esecuzione pubblicato su YouTube. Nel video dell'esecuzione di gruppo, Nasser, originario di Cardiff, appare di fianco a 'Jihadista John', il miliziano dall'accento inglese ritenuto l'esecutore delle decapitazioni di cinque ostaggi occidentali, l'ultimo dei quali è stato l'americano Peter Kassig. «Non sono del tutto certo ma assomiglia proprio a lui - ha detto Ahmed, il padre di Nasser Muthana - Deve temere Allah per aver ucciso persone». «Non lo perdonerò - ha aggiunto il padre - deve essere malato di mente». Inoltre, fra i "boia" dell'Isis protagonisti delle ultime decapitazioni c'era anche un francese. A dirlo era stato il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. Il "boia" francese sarebbe Maxime Hauchard, 22 anni, nato in Normandia e convertito all'islam prima di partire, nell'agosto 2013, verso la Siria. Prima di questa esperienza, Hauchard avrebbe soggiornato in Mauritania nel 2012. «Al di là della condanna di questi innominabili crimini - ha detto Cazeneuve - lancio un appello solenne e con la massima gravità a tutti i nostri compatrioti e soprattutto ai giovani, che sono l'obiettivo privilegiato della propaganda terroristica, affinché aprano gli occhi sulla terribile realtà delle azioni di Daesch e dei gruppi affiliati, che schiavizzano, martirizzano e uccidono».

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