Giovedì 19 Dicembre 2024

Elezioni midterm in Usa, Obama: "Lavoreremo con il nuovo congresso"

WASHIGTON. "Voglio lavorare con il nuovo Congresso, lavoreremo insieme nei prossimi due anni". Sono le prime parole del presidente americano, Barack Obama, nella conferenza stampa convocata dopo le elezioni che hanno sancito il controllo dei repubblicani nel Congresso. Il presidente ha ammesso che  i repubblicani hanno avuto una "buona notte elettorale" e ribadisce che nei prossimi giorni, venerdì, incontrerà i leader del Congresso. "Gli americani - soostiene Obama - hanno inviato un chiaro messaggio: si deve lavorare duro e ci si deve concentrare sulle loro aspirazioni, non sulle nostre. Siamo più che una semplice mappa di stati rossi e blu. Noi siamo gli Stati Uniti: possiamo e dobbiamo fare di più insieme", afferma Obama, sottolineando che ci saranno disaccordi "ma possiamo trovare di sicuro strade per lavorare insieme. Iniziamo da dove siamo d'accordo, questo aumenterà la fiducia reciproca e restituirà fiducia agli americani. Il Congresso passerà alcune leggi che io non potrò firmare e prenderò sicuramente decisioni che non piaceranno al Congresso. Ma ci sono aree su sui ci può cooperare. Gli Stati Uniti - dice ancora il Presidente hanno fatto progressi reali dalla crisi finanziaria, con la disoccupazione che è scesa e il deficit che è calato". Obama sottolinea che continuerà a lavorare ''nel modo migliore possibile'' nei prossimi due anni anni per assicurare che la prosperita' sia condivisa echiede al Congresso più fondi per combattere l'epidemia di Ebola e la lotta all'Isis. "Preferirei un'azione del Congresso sull'immigrazione" ma Barack Obama ribadisce che agirà per decreto entro la fine dell'anno. Così il presidente americano replica a Mitch McConnell, leader dei repubblicani in Senato, che ha messo in guardia Obama sul fatto che un'azione unilaterale sull'immigrazione sarebbe un "grave errore". I repubblicani nella notte delle elezioni di midterm hanno conquistato dopo 8 anni il controllo dell'intero Congresso, strappando ai democratici anche il Senato. Si apre una fase politica nuova negli Usa, con un presidente democratico che dovrà affrontare gli ultimi due anni del suo mandato da 'anatra zoppa', senza poter contare su una maggioranza parlamentare che appoggi le sue riforme. Una vittoria, quella della destra, ampiamente annunciata nei sondaggi, ma più ampia del previsto.  "Ripudiato", titola il Washington Post. La vittoria della destra era stata ampiamente annunciata dai sondaggi. Ma alla fine e' stata piu' ampia del previsto. Wall Street brinda: DowJones +0,35%

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