Lunedì 23 Dicembre 2024

California, la navetta spaziale di Virgin Galactic precipita: morto un pilota, grave il secondo

NEW YORK. Un'esplosione in quota ha fatto schiantare oggi al suolo la navetta spaziale SpaceShipTwo, nel corso di un test di volo sul deserto di Mojave, in California, e ha causato la morte di uno dei due piloti a bordo, oltre ad assestare un durissimo colpo al sogno del patron della Virgin, il miliardario visionario britannico Richard Branson, di portare turisti nello spazio. L'incidente è avvenuto poco dopo che l'aero vettore WhiteKnightTwo aveva rilasciato in quota la navetta, dopo il decollo dal 'Mojave Air and Space Port', a circa 150 km a nord di Los Angeles. La Virgin Galactic «ha compiuto oggi un test di volo della SpaceShipTwo», ha affermato l'azienda in un comunicato, aggiungendo che «durante il test, il veicolo ha subito una grave anomalia che ha provocato la perdita del veicolo». L'aereo WhiteKnightTwo che ha portato in quota la navetta, ha aggiunto Virgin Galactic, è atterrato normalmente. Un fotografo della Nbc News sul posto ha riferito di aver visto un'esplosione in cielo, e poi dei rottami della navetta precipitare nel deserto. Altre fonti hanno riferito di aver visto almeno uno dei due piloti scendere con il paracadute. L'ultimo test di volo per il propulsore del SpaceShipTwo compiuto con successo risale a gennaio scorso. Da allora, la Virgin Galactic aveva deciso di testare un nuovo tipo di carburante, in grado di fornire più potenza al velivolo. Il decollo oggi era stato posticipato di oltre tre ore, a causa di un'incertezza sulle condizioni meteo. Poi, una volta avuto l'ok, l'aereo portaerei WhiteKnightTwo ha impiegato circa 45 minuti per portare fino a 50 mila piedi di quota (15 mila metri) la SpaceShipTwo, che dopo sei minuti dal distacco ha quindi riscontrato la «grave anomalia» che ha portato al fatale incidente della navetta, costata circa 500 mila dollari, secondo la CNN. Per Branson si tratta di una grave battuta d'arresto. Secondo i progetti, il primo volo commerciale per far provare ai privati l'emozione di arrivare ai confini dello spazio, poteva aver luogo già il prossimo anno, al costo di 250 mila dollari a biglietto. Oltre 700 clienti si sono già fatti avanti, pagando un cospicuo anticipo per la prenotazione. Tra i progetti c'era anche una esibizione di Lady Gaga a bordo di una delle navette. Ora certamente tutto quanto verrà rinviato sine die. Per i voli spaziali commerciali si tratta peraltro di un duro colpo che fa seguito all'incidente di mercoledì scorso, quando un razzo dell'azienda privata Orbital Science senza alcun personale a bordo ma con 2,2 tonnellate di rifornimenti destinati alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) è esploso sei secondi dopo il lancio, dalla base di lancio della Nasa a Wallops Island, in Virginia.

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