Mercoledì 18 Dicembre 2024

Sudafrica, ucciso il portiere e capitano della nazionale durante una rapina

CITTA' DEL CAPO. Senzo Meyiwa, 27 anni, portiere e capitano della nazionale del Sudafrica, è morto durante un tentativo di rapina avvenuto a Vosloorus, un sobborgo di Johannesburg. La tragica notizia è stata confermata da un tweet della polizia. Secondo le prime ricostruzioni, Meyiwa - che giocava nel club degli Orlando Pirates - è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava a casa della fidanzata. A sparargli sarebbe stato uno dei due uomini entrati nell'appartamento e che poco prima gli avevano sottratto il cellulare, mentre un complice era rimasto all'esterno. Lo sparo sarebbe stato causato da un tentativo di reazione del giocatore. Solo sabato sera Meyiwa - il cui decesso è avvenuto mentre veniva portato in ospedale - aveva giocato con il suo club nella partita vinta per 4-1 all'Orlando Stadium contro l'Ajax di Città del Capo. I tre sospettati dell'omicidio sono fuggiti a piedi. La polizia ha offerto una taglia a chi dovesse fornire informazioni che contribuiscano al loro arresto. Lo sport sudafricano è sotto choc per la tragedia. «Sono devastato dalla perdita del nostro capitano e amico», ha twittato nella notte il centrocampista Dean Furman, dall'Inghilterra dove gioca con il Doncaseter. «Non ci sono parole per la tragica morte di Seyiwa, un vero eroe sudafricano scomparso troppo presto», il messaggio di Ryan Habana, campione del mondo di rugby col Sudafrica nel 2007. Darren Keet, portiere e compagno di squadra in nazionale di Meyiwa, prima ha twittato il suo dolore («le mie condoglianze alla famiglia e a tutti gli amici»), poi ha lanciato l'accusa: «Quando finirà tutto questo? Rendiamo sicuro il Sudafrica, per tutta la nostra gente».

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