BUENOS AIRES. Quindici persone, tra civili e soldati in pensione, sono state condannate oggi all'ergastolo per violazione dei diritti umani in un centro clandestino di detenzione sotto la dittatura argentina (1976-1983): lo si è appreso da fonti giudiziarie. Una ventina di persone, tra civili ed ex militari, sono state processate da un Tribunale di La Plata (62 km a sud di Buenos Aires) per l'uso della tortura e l'assassinio di 135 persone, tra cui la figlia di Estela de Carlotto, leader dell'associazione Madri di Plaza de Mayo. La corte ha esaminato le violazioni dei diritti umani commesse nel centro di detenzione clandestino conosciuto come 'La Cachà, alla periferia di La Plata.