MOSCA. L'amministratore delegato del gruppo petrolifero francese Total, Christophe de Margerie, 63 anni, è morto nello schianto del su aereo privato all'aeroporto di Mosca. Ne danno notizia i media russi, citando fonti aeroportuali e di polizia. L'incidente è avvenuto allo scalo di Vnukovo, nei pressi della capitale russa. Il velivolo, un jet Falcon-50, si è schiantato contro uno spazzaneve. Nell'incidente sono morti anche i tre membri dell'equipaggio, francesi anch'essi. Secondo il portavoce del comitato di investigazione russo, Vladimir Markin, l'operatore alla guida dello spazzaneve col quale è entrato in collisione l'aereo privato di de Margerie era "sotto l'influenza dell'alcol".
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze per la morte di de Margeri. Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, Putin apprezzava le qualità imprenditoriali di de Margerie e il suo contributo allo sviluppo delle relazioni tra Francia e Russia. Putin ha inoltre inviato un telegramma di condoglianze al presidente francese Francois Hollande dicendosi "sconvolto" per la morte del Ceo della Total, che secondo il leader del Cremlino era "un amico vero" della Russia.
Avvio in calo del 2,2% alla Borsa di Parigi per il titolo Total, dopo la scomparsa nella notte dell'A.d. La società ha già annunciato che sul tema il comitato governance e il cda si riuniranno "senza ritardi". Secondo Cnbc, riferisce Bloomberg, candidati naturali alla 'successione' sono Philippe Boisseau (capo della divisione nuove energie) e Patrick Pouyanne (raffinazione).
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