ROMA. Operazione congiunta di polizia giudiziaria denominata JPO ITACAR, per il contrasto del traffico internazionale di autoveicoli di lusso e di alta gamma, organizzata e coordinata dal Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che dal 7 ottobre 2014 ha interessato tutti i 28 Paesi membri dell'Unione Europea.
L'Operazione - rende noto un comunicato - è stata proposta dalla delegazione italiana presso Sottogruppo CARPOL (Network dei Punti di Contatto Nazionali per il contrasto del traffico dei veicoli rubati) ed approvata dal LEWP - Law Enforcement Working Party sotto Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea. La JPO ITACAR, che ha visto la partecipazione anche della Svizzera, dell'Agenzia europea EUROPOL, dell'INTERPOL, di FRONTEX e di TISPOL (Network Europeo delle Polizie Stradali) - precisa la nota - "costituisce un 'unicum' nel proprio genere ed ha inteso mettere a fattore comune le sinergie comunitarie nel settore.
E' stata costantemente monitorata dalla Sala Operativa Internazionale, attivata presso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale per la Polizia Criminale del Dipartimento della P.S., con la partecipazione nel nostro Paese della Polizia Stradale, delle altre articolazioni territoriali della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, insieme ad altre Agenzie ed Organismi di controllo nazionali. Alle attività di controllo in Italia hanno partecipato anche quattro Team di Esperti dell' INTERPOL, dislocati presso i porti di Genova, Trieste, Napoli e Bari, mentre a L'Aja (NL) presso la Sede dell'Agenzia EUROPOL è stata attivata una Sala Operativa congiunta con la presenza di Esperti inviati da tutti i Paesi partecipanti all'Operazione.
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