ROMA. Virus Ebola “vitale è stato isolato nello sperma umano fino a 7 settimane dopo la guarigione”. È quanto afferma il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) nel report su Ebola datato 6 ottobre. Serbatoi di virus Ebola, si legge nel report, “sono stati individuati nel latte materno e sperma dopo la scomparsa del virus dal sangue”.
Paura all'ufficio immigrazione a Roma. "Aveva convulsioni, febbre alta, perdeva sangue dal naso a fiotti e si è accasciato improvvisamente al suolo". Così il segretario generale del Siulp Saturno Carbone riporta i racconti dei suoi colleghi dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Roma dove stamani è scattato l'allarme Ebola, poi rientrato, per i malore di un cittadino somalo che avrebbe avuto un attacco epilettico.
"L'uomo si è sentito male presso lo sportello della Sala Profughi - spiega Carbone - e chiamato immediatamente il 118, il personale sanitario giunto sul posto, una volta apprese le sintomatologie, si è tenuto a distanza dallo straniero in attesa di disposizioni per circa 20 minuti, mentre i poliziotti facevano da cordone e si sinceravano delle condizioni di salute dell'immigrato".
"Solo dopo diverse telefonate il personale del 118 accorreva in ausilio, mentre il personale sanitario della Polizia di Stato nel frattempo giunto sul posto, disponeva la chiusura al pubblico dell'Ufficio", conclude Carbone.
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