KOBANE. Riprendono i raid aerei della coalizione internazionale sulla città curda di Kobane, nel nord della Siria. Almeno 40 miliziani dell'Isis sono rimasti uccisi secondo quanto riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Il presidente francese François Hollande si è detto favorevole alla creazione di una "zona cuscinetto tra Siria e Turchiaper accogliere e proteggere gli sfollati". Lo ha indicato l'Eliseo, al termine di un colloquio telefonico fra il presidente francese e il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. L'Eliseo ha precisato che Hollande "ha insistito sulla necessità di evitare il massacro delle popolazioni del nord della Siria". E che "ha apportato il suo sostegno all'idea del presidente Erdogan" sulla creazione di una zona "cuscinetto".
Intanto è stato sventato il primo attacco sul suolo britannico. E' quanto si legge su Daily Telegraph e Daily Mail, secondo cui uno dei quattro arrestati ieri a Londra in una operazione antiterrorismo sarebbe un ex jihadista che ha combattuto in Siria e di recente era tornato nel Regno Unito. Le indagini riguardano anche la possibilità che i quattro stessero organizzando una 'esecuzione' simile alle decapitazioni dei miliziani dell'Isis sui prigionieri occidentali nelle loro mani.
I miliziani dello Stato islamico (Isis) sono stati costretti a indietreggiare da alcune delle posizioni che avevano conquistato nella città curda di Kobane, nel nord della Siria, a causa dei raid aerei della Coalizione internazionale. Lo riferisce l'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus).
Sette miliziani dello Stato islamico (Isis), tra cui un cittadino britannico, sono stati uccisi oggi in un raid aereo della Coalizione internazionale in Iraq. Lo riferisce l'agenzia irachena Nina, citando fonti della sicurezza locali. L'attacco, in cui altri 11 jihadisti sono stati feriti, e' avvenuto contro un convoglio nei pressi di Falluja, 60 chilometri a ovest di Baghdad, che dal gennaio scorso e' nelle mani dei jihadisti. Il cittadino del Regno Unito ucciso e' stato identificato come Abu Mohammaed al Britani.
Almeno quattro attacchi chimici sono stati compiuti con il gas cloro a settembre in Iraq per mano dell'Isis. Lo ha riferito, a quanto si apprende, la delegazione russa al Consiglio esecutivo dell'Opac, aggiungendo che nel Paese sono stati trovati barili e fusti pieni di gas cloro e che i gruppi terroristici ne stanno sperimentando l'uso. Il rappresentante dell'Iraq ha invece confermato un solo episodio, a Saqlawiya nel nord del Paese, riferendo di 11 militari feriti, ma immediatamente curati.
Il Canada si unirà agli Usa e ad altri alleati nei raid aerei conro l'Isis in Iraq e Siria. Il parlamento ha infatti approvato con una stretta maggioranza la mozione del governo di Stephen Harper. Il premier ha comunque ribadito che il Canada non invierà truppe in missione di combattimento sul terreno.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg sarà giovedì ad Ankara per una visita di due giorni. Stoltenberg avrà incontri con il presidente Recep Erdogan, il primo ministro Ahmet Davutoglu e diversi ministri, tra cui quello della difesa.
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