TOKYO. Breve «scambio» a colpi di arma da fuoco questa mattina tra motovedette delle due Coree, senza conseguenze: secondo lo Stato maggiore di Seul, riferisce la Yonhap, una unità della marina di Pyongyang «ha attraversato la Northern Limit Line» finendo nelle acque territoriali del Sud.
Per sollecitarne il ritiro, «i nostri militari hanno inviato messaggi e sparato un colpo di avvertimento. Il Nord, a sua volta, ha replicato con spari piuttosto che ritirarsi, e ci ha costretto a sparare di nuovo. Poi la nave è andata via».
L'incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 9.50 locali (le ore 2.50 in Italia) lungo la Nll, la linea di confine de facto tra i due Paesi che, però, il Nord non riconosce visto che è stata tracciata dal Comando delle Nazioni Unite guidato dagli Stati Uniti alla fine della Guerra di Corea (1950-1953).
Si tratta tuttavia di un episodio avvenuto appena tre giorni dopo l'incontro di alto livello tenuto tra le delegazioni dei due Paesi in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi d'Asia tenuti a Incheon, in Corea del Sud. Le parti, nell'occasione, hanno accettato di tenere un secondo round di colloqui, dello stesso tenore e sempre di alto livello, alla fine di ottobre o all'inizio di novembre.
I colloqui, con la delegazione del Nord guidata da Hwang Pyong-so, il nuovo direttore generale dell'Ufficio politico militare e considerato il numero due del regime, ha segnato il
contatto di livello più elevato tra le due Coree da quando Park Geun-hye si è insediata a febbraio 2013 alla presidenza della Corea del Sud.
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